In occasione del Premio “Luigi Colonna” per la cardiologia tenutosi venerdì 3 dicembre 2010 presso l’aula Balestrazzi del Policlinico, di Bari, il dr Pasquale Guarini, Primario della divisione di Cardiologia con UTIC dell’Ospedale Accreditato Villa dei Fiori-Acerra-Napoli, e il dr Paolo Colonna Unità Operativa Cardiologia Ospedaliera, azienda ospedaliero-universitaria, Policlinico di Bari, hanno ricevuto il premio “Ignazio Ciaia”, per il volume “Dalla sindrome coronarica allo scompenso cardiaco: Ruolo dell’ imaging”, edito da Gruppo Mag.
Avere il Dr. Pasquale Guarini tra gli autori del nostro web magazine è senza dubbio motivo di orgoglio per tutta la redazione. Con l’augurio che questo sia solo il primo di tante soddisfazioni per i nostri collaboratori.
Vi riportiamo il razionale del volume: “Di recente le metodiche di imaging cardiovascolare non invasive o poco invasive sono aumentate con enorme vantaggio per una precisa diagnosi delle varie patologie. Per i nostri pazienti cardiopatici si dispone oggi di una vasta gamma di tecniche diagnostiche per le quali è necessario osservare attenti criteri di adeguatezza e requisiti standard. Per supportare l’utilizzo di queste metodiche nella pratica clinica sono necessarie le valutazioni scientifiche di coloro che hanno acquisito esperienza nel rispetto dell’appropriatezza. Ogni pubblicazione su questo argomento rappresenta un elemento essenziale d’informazione e confronto con la propria esperienza. Diversi esami di imaging possono essere fra loro complementari o da soli essere già sufficienti per un giudizio diagnostico. àˆ compito del cardiologo individuare, caratterizzare, quantificare l’indagine più appropriata al quesito clinico proposto. La stesura dei vari capitoli, in questa pubblicazione, indica con chiarezza quanto l’esame strumentale, allorché eseguito con competenza ed attenzione, possa offrire nella diagnostica cardiologica e nello stesso tempo evitare esami invasivi. Il cardiologo clinico ed ancor più il medico di medicina generale trova nella descrizione dell’indagine gli elementi per una valutazione clinica e prognostica appropriata. I vari capitoli sono affidati ad esperti del settore che, con competenza ed esperienza pratica personale, portano un contributo culturale notevole nell’uso della tecnologia nel campo della diagnostica cardiovascolare”.