Insieme Amici Obesi, associazione no profit nata nel 2005 per colmare le esigenze informative sull’Obesità , presenta la mostra fotografica “Twelve: dodici donne”, aperta al pubblico a Milano dal 19 maggio. In occasione della giornata Europea dell’Obesità , verrà inaugurata la prima mostra fotografica in cui 12 donne, di diverse realtà italiane, avranno l’occasione di raccontare, con le immagini e le parole come hanno affrontato l’obesità e hanno vinto la loro battaglia personale.
L’obesità , infatti, è una patologia che in Italia registra circa 5 milioni di obesi e circa 16 milioni di soggetti sovrappeso.
L’incremento continuo dell’obesità è dovuto soprattutto all’aumento registrato nella popolazione maschile, in particolare nei giovani adulti di 25-44 anni e tra gli anziani.
L’obesità , per lo stesso malato, è una condizione difficile da accettare, invece l’accettazione è elemento fondamentale nel percorso di rinascita e serve per poi comprendere che il sovrappeso non è una colpa individuale, ma un complesso di problematiche genetiche, psichiche e anche strettamente legate all’ambiente da cui si proviene.
Il percorso di guarigione, testimoniato dalle dodici protagoniste nella mostra fotografica “Twelve: dodici donne”, è il risultato di un lungo lavoro che parte dall’affrontare con coraggio le proprie paure, il proprio passato fatto di bugie, dalla presa di coscienza delle limitazioni causate dal peso irragionevole di un corpo ingombrante, che condiziona tutti gli aspetti della vita.
Una strada che non è sempre facile da seguire, come testimoniano Marina e le protagoniste di “Twelve: Dodici donne”.
“Twelve: dodici donne” vuole quindi essere la testimonianza che il primo passo verso una nuova vita è possibile, anche, e soprattutto, grazie ad un confronto con chi vive la stessa problematica, ogni giorno.
Perché di obesità si può morire, ma queste 12 donne vogliono raccontare che si può anche tornare a vivere.
Marina Biglia
Insieme Amici Obesi