Il riordino legislativo relativo al principio autorizzativo di una attività sanitaria, demandando alle Regioni la legiferazione in materia, ha riacceso gli interessi della categoria medica e odontoiatrica su alcune problematiche. Contemporaneamente la crescente complessità della scienza medica, l’aumento qualitativo/quantitativo della domanda di prestazioni sanitarie e la aumentata pressione legislativa/normativa sui liberi professionisti, specie se accreditati, hanno reso più difficile l’esercizio professionale richiedendo una capacità manageriale di gestione della nostra professione che nessuna struttura formativa ci ha trasmesso. In questo contesto diventa importante definire il ruolo del direttore sanitario.
LA FIGURA DEL DIRETTORE SANITARIO
Normalmente la professione odontoiatrica viene esercitata nello studio personale del medico ma, negli ultimi anni, vuoi per questioni di controllo dei costi, vuoi per gestire attività organizzative più complesse sono nate forma di esercizio della professione che si configurano come ambulatorio odontoiatrico.
L’ambulatorio odontoiatrico prevede la presenza di un Direttore Sanitario, nominato dall’Amministratore.
La Direzione Sanitaria rappresenta l’organo di collegamento e di intermediazione per tutti i processi organizzativo-gestionali di carattere clinico-sanitario. In questo modo la Direzione Sanitaria esercita un ruolo di mediazione tra le esigenze del mondo clinico e quelle del mondo amministrativo e gestionale, facendosi garante sia nei confronti dell’interno (pazienti e personale) che del mondo esterno (comunità ed istituzioni) della qualità assistenziale.
TITOLI PROFESSIONALI RICHIESTI
La normativa di riferimento varia a seconda della categoria cui appartiene la struttura privata autorizzata, essendo richiesto come requisito generale di base la laurea in medicina e chirurgia, la relativa abilitazione professionale e l’iscrizione all’Ordine; a seguito della legge 24 luglio 1985 n. 409, istitutiva della professione odontoiatrica, oggi per l’ambulatorio di odontoiatria il direttore sanitario può essere tanto un laureato in medicina e chirurgia quanto un laureato in odontoiatria.
FUNZIONI E RESPONSABILITA’ DEL DIRETTORE SANITARIO
Anche in un ambulatorio odontoiatrico le funzioni del direttore sanitario sono di ampio respiro in quanto il questa figura è il garante, per il cittadino e per i proprietari dell’ambulatorio, dell’applicazione di tutte le norme e le buone pratiche del campo all’interno della struttura.
Il Direttore Sanitario dirige i servizi sanitari ai fini igienico sanitari, organizzativi e presidia tutti i servizi a valenza sanitaria afferenti all’ambulatorio e
a) ha l’obbligo di dare comunicazione all’Ordine della nomina e dell’accettazione dell’incarico. Analoga comunicazione dovrà essere inviata all’Ordine per conoscenza in caso di cessazione dall’incarico.
b) deve garantire,nell’espletamento della sua attività il rispetto delle norme del Codice di de la difesa dell’autonomia e della dignità professionale all’interno della struttura in cui opera.
c) Coadiuva l’Amministratore negli indirizzi strategici dell’ambulatorio
d) Individua, promuove e verifica modelli organizzativi dell’assistenza
e) Verifica la qualità dell’assistenza, ivi inclusa la qualità percepita dall’utente; valuta il fabbisogno di risorse necessarie per l’erogazione delle attività programmate.
f) Assicura il recepimento della normativa in materia sanitaria; verifica le condizioni igieniche e la sicurezza ambientale.
g) deve vigilare sulla correttezza del materiale informativo attinente all’organizzazione e alle prestazioni erogate dalla struttura.
h) Promuove il miglioramento della qualità tecnico-professionale degli operatori attraverso l’effettuazione ed il sostegno di attività di formazione e di aggiornamento.
i) verifica che la pubblicità sanitaria effettuata dalla struttura privata sia munita della prescritta autorizzazione amministrativa.
Dott. Gioacchino Pellegrino
Specialista in Odontoiatria