Varato a Salerno un progetto sperimentale di assistenza domiciliare: decongestionamento degli ospedali, riduzione della spesa e miglioramento della vita dei malati gli obiettivi. Riduzione della spesa sanitaria e miglioramento della qualità della vita del paziente sono gli obiettivi del nuovo progetto di “Telepneumologia” attuato dalla Asl Salerno 2.L’iniziativa, voluta fortemente dai vertici della Azienda Sanitaria e coordinata dal dott Pasquale Capano, responsabile dell’Unità Operativa di IMMUNOPATOLOGIA del POLMONE e MALATTIE RESPIRATORIE presso l’Ospedale S. Maria Della Speranza di Battipaglia (Sa), si basa sul telemonitoraggio di parametri vitali di un gruppo di pazienti affetti da malattie respiratorie ed in cura a domicilio con ossigenoterapia a lungo termine e ventilazione meccanica.Si tratta di un programma volto a creare una rete di servizi integrati ospedale-territorio (sono coinvolti anche i reparti di Rianimazione ed i Distretti sanitari della Asl) finalizzata ad assicurare le migliori opportunità terapeutiche e riabilitative a domicilio dei pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica.Il progetto, che si basa sostanzialmente sull’installazione a domicilio di un sofisticato monitor multiparametrico denominato “SALLY”, prevede la trasmissione in tempo reale di informazioni a carattere scientifico tra medico e paziente o tra addetti ai lavori, attraverso un sistema di comunicazione di tipo telematico/informatico.Grazie ai progressi della tecnologia è possibile monitorare a distanza, in modo non invasivo, parametri di interesse clinico dei pazienti affetti da patologie respiratorie quali saturazione d’ossigeno nel sangue e frequenza del polso, ventilazione polmonare, livello di consumo dell’ossigeno liquido o effettuare addirittura esami come Elettrocardiogramma, Spirometrie, Capnometrie e misurazione della pressione arteriosa.Il tutto, consultabile in qualsiasi momento dal medico attraverso un sito web dedicato e protetto, facilmente accessibile da internet, che consente anche la gestione delle cartelle cliniche dei pazienti.Il progetto risponde perfettamente alla necessità di fornire risposte concrete ed innovative ai bisogni emergenti di un sempre maggior numero di pazienti affetti da patologie inguaribili che richiedono cure personalizzate in un ambiente domiciliare protetto.Difatti, se tra gli obiettivi clinici del progetto figurano senza dubbio la verifica della compliance del paziente, dell’efficacia della terapia domiciliare, della prevenzione delle riacutizzazioni con correlata necessità di diminuzione dei ricoveri ospedalieri e degli accessi ambulatoriali, l’obiettivo “morale” e primario resta senza dubbio la garanzia della qualità delle cure ed il miglioramento della vita del paziente, da trascorrere il più possibile a casa, tra l’affetto dei propri cari, piuttosto che nelle corsie degli ospedali.Grazie all’applicazione della telematica in campo medico finalmente il malato recupera un ruolo primario al centro del sistema sanitario e agli operatori sanitari e ai pazienti vengono offerti una serie di servizi che modificano il concetto tradizionale di assistenza, creando un sistema di diagnostica e terapia a distanza.Attraverso questo settore innovativo finalmente è possibile spostare informazioni sulla salute di un paziente senza che questi debba spostarsi da casa sua, evitando ricoveri impropri o lungodegenze e dando, al contempo, un grosso contributo al contenimento dei costi.
Franco Ventura
Direttore Responsabile