Nell’era della comunicazione per immagini, non è possibile sottovalutare l’importanza e il “peso” dell’apparenza fisica, l’immagine di noi stessi che parla al mondo circostante. Un’immagine che, se non rispondente a determinati requisiti culturalmente diffusi, può creare, in alcune persone, un senso di inadeguatezza.
Il make up, da sempre prezioso alleato della bellezza può diventare un valido supporto per tutte le persone affette da inestetismi cutanei non correggibili con le comuni metodiche di medicina estetica e chirurgia plastica come acne, vitiligine, discromie cutanee cloasma, couperose, macchie solari, cicatrici da trauma e da intervento, angiomi, ipermelanosi ecc.
L’utilizzo del make-up “Camouflage” per la copertura degli inestetismi, oggi, sta avendo il giusto riconoscimento anche dal settore medico, che non lo considera più un vezzo o un’inutile pratica estetica ma un trattamento terapeutico per la psiche.
Infatti riuscire a nascondere un difetto può aiutare a risolvere molti casi in cui la persona non si accetta più dal punto di vista fisico, soprattutto se l’inestetismo rappresenta il triste ricordo di un evento traumatico.
Camouflage = Camuffamento
Il camouflage è una tecnica di trucco che permette di nascondere molti inestetismi della pelle utilizzando dei prodotti specifici.
Ai prodotti da camouflage, però, non va attribuito un mero potere coprente, effetto ottenibile con semplici stick: la vera differenza dei cosmetici da camouflage sta infatti in una formulazione specifica per questo tipo di applicazione.
Questi prodotti, infatti, hanno una consistenza più densa e malleabile rispetto ai comuni fondotinta , la loro formulazione specifica permette una migliore copertura degli inestetismi cutanei e una maggiore resistenza all’acqua e al sudore con una durata anche di 24 ore. Un buon cosmetico da camouflage, inoltre, deve essere corredato di un’eccellente gamma di colori miscelabili, almeno 24, deve contenere una percentuale molto alta di colorazione opaca, deve essere resistente all’acqua e privo di alcool e profumi. Infine, non deve scatenare reazioni allergiche e deve offrire uno schermo quasi totale ai raggi UVA e UVB.
Per ottenere un buon Camouflage l’esperto di trucco deve avere a disposizione, per meglio scegliere, i colori e la tecnica per ogni tipologia di inestetismo un kit di prodotti composto da 8 Correttori, 8 colori chiari 8 colori scuri 2 ciprie fissanti, uno spray fissante, uno struccante anidro e un kit di trucco di abbellimento.
I Ripar cover camouflage presenti negli istituti di bellezza possono essere utilizzati anche per persone che non hanno inestetismi particolari ma che vogliono un trucco opaco e duraturi e che protegga dall’azione nociva dei raggi solari.
Il camouflage è una tecnica semplice ma che comunque, chi la deve eseguire, è giusto che la prima volta si rivolga ad un centro che si avvale della collaborazione di estetiste specializzate nella tecnica di camouflage: L’esperto di Camouflage, grazie alla conoscenza della teoria dei colori, riesce ad usare il correttore appropriato per contrastare l’eventuale lesione cutanea così nel caso di una discromia in cui prevale il rosso il colore che lo neutralizza è il verde, nasconde il blu con l’arancio, le sfumature violacee con il giallo ecc., una volta che ha applicato il correttore più adatto con la tecnica di applicazione più idonea, provvederà alla sovrapposizione del colore più adatto al colore dell’epidermide ottenendo un risultato naturale ed armonico.
L’estetista diventa così, in un certo senso, un “consigliere” privato e fidato della persona e potrà seguirla, nelle sedute successive, anche dando consigli sull’acconciatura e sul trucco da adottare per contribuire alla bellezza globale del viso.
E’ un campo questo in cui si richiede il massimo della professionalità pertanto è importante ricordare che l’esperto di camouflage non deve assolutamente effettuare trattamenti di pertinenza medica: il suo unico compito è quello di coprire inestetismi dove non sono possibili interventi chirurgici o terapie mediche e fornire le indicazioni utili per rendere autonomo il cliente.
L’ampia casistica di soggetti da me trattati , grazie alla collaborazione con mio marito, chirurgo plastico, mi ha spinto ad arricchire la mia formazione professionale ed a considerare il trucco non come semplice abbellimento del volto ma un supporto per tutte quelle persone che per motivi traumatici o dermatologici sentono di aver perso una parte della loro bellezza.
Il mio impegno e la mia disponibilità sono stati ampiamente ripagati dai sentimenti di riconoscenza e gratitudine manifestata da coloro che grazie al camouflage hanno ritrovato un’immagine migliore.
E’ questo il motivo principale che mi induce a divulgare la tecnica di camouflage in molte scuole in Italia e all’estero come Cina, Russia ed altri paesi
Dall’esperienza maturata posso affermare che la maggior parte dei soggetti affetti da inestetismi si sottopongono al camouflage ben volentieri e con disinvoltura lo praticano da soli.
RITA PARENTE, Tecnica e Docente di Estetica, dal 1971 dirige a Caserta un centro estetico in collaborazione con il marito, Chirurgo Plastico, con cui ha anche creato, nel 1996, una linea di camouflage e cosmetica “RIPAR” oggi distribuita in tutta Italia e all’estero. Nel 1980 ha fondato un centro di formazione professionale, riconosciuto dalla Regione Campania, che ad oggi ha diplomato oltre 1000 allievi. Esperta e docente in trucco e camouflage, ha arricchito la sua preparazione professionale seguendo corsi di organizzazione aziendale, marketing, antropologia aziendale e L. 626. Oggi è richiesta, in qualità di relatrice, ai più importanti Congressi di Estetica e Medicina Estetica.
Rita Parente
Tecnica e Docente di Estetica