La “Human Health Foundation Onlus” che ha sede a Spoleto è una Fondazione Scientifica di ricerca sia di Base e sia Traslazionale senza finalità di lucro; sono membri della Fondazione Personalità del mondo scientifico afferenti diversi Paesi sia Europei e sia Internazionali.
La Fondazione ha carattere di organismo di ricerca senza scopo di lucro, e la principale finalità statutaria consiste nello svolgimento di attività di ricerca scientifica e/o tecnologica e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.
Per tali finalità statutarie, la Fondazione è considerata “Soggetto Idoneo alla partecipazione a Progetti di Ricerca sia Ministeriali e sia Europei” insieme alle Università e Centri di Ricerca Nazionali (CNR), là dove sono escluse le AA.SS.LL.
Attualmente la Fondazione è “Soggetto Partecipante” in Progetti PON e sarà partner in un Progetto di Potenziamento Strutturale (Decreto Direttoriale MIUR n°254/Ric. Del 18 Maggio 2011) riservato alle Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia per un finanziamento complessivo di 400 Milioni di Euro.
Il Piano Nazionale Oncologico (PNO) 2011 — 2013, pubblicato in G.U. n° 50 del 2 Marzo 2011, ha chiaramente messo in evidenza:
1.Possibilità di partnership con Fondazioni ONLUS; esempi esistenti sono presenti a Brescia (Ospedali Civili), Rete Ventures con CNR, Istituto Toscano Oncologico con AIRC, Formazione Personale Sanitario ASL in Lombardia, Lazio e Toscana con Asslombarda.
2. Partnership con Fondazioni finalizzata alla e-Health (tematica dove è coinvolta la “Human Foundation”).
3. Partnership con Fondazioni finalizzata agli Screening sperimentali ed alla Medicina Predittiva Traslazionale.
4. Partnership con Fondazioni per Chirurgia Robotica (il Sud è fanalino di coda).
5. Partnership con Fondazioni per creazione e gestione di Biobanche.
6. Partnership con Fondazioni con la finalita’ di promozione a “Istituto Ricerche Biomediche” con dignità di IRCCS, quindi di soggetto idoneo a partecipare a progetti.
Il Ministero della Salute ha, inoltre, pubblicato che:
– La Mobilità Passiva verso altre Regioni in Oncologia è nel Sud del 66% (nella ASL Salerno è circa del 70%).
– In assenza dell’applicazione del PNO 2011 — 2013 la Mobilità Passiva è destinata a crescere in base all’Apertura Sanitaria Europea che andrà in vigore il 25/10/2013 (Cure all’Estero G.U. 4/4/2011; Direttiva EU n°24/2011).
– Indice di non Gradimento del SSN nel Sud del 70% (fonte Censis).
Come si può facilmente constatare, per chi non ha preconcetti e non strumentalizza ai fini politici anche la Salute dei cittadini, la Fondazione ha tutti i requisiti per essere partner con enti pubblici. Se, infatti, si legge il protocollo d’intesa, preparato da un funzionario ASL e che (si spera) possa essere firmato, l’ASL continuerà a svolgere i compiti propri di assistenza ai malati di tumore e la Fondazione, -che non ha alcun interesse a gestire in comodato strutture dell’ ASL -, provvederà , grazie anche a ricercatori di fama mondiale come il prof. Antonio Giordano, a migliorare la ricerca nel tentativo di fornire risposte di una vita migliore agli ammalati.
Mercoledì 8 giugno 2011 ore 10.00 presso l’Auditorium “Sant’Alfonso Maria De’ Liguori”di Pagani (SA) si terra’ la conferenza Stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa tra Azienda Sanitaria Locale Salerno e Human Health Foundation o.n.l.u.s.
http://www.hhfonlus.org/