Il cancro è una malattia complessa che si sviluppa in presenza di determinati, specifici fattori.
Oltre alla componente genetica è stato accertato che questa patologia è fortemente influenzata dagli stili di vita che adottiamo. E’ per questo che l’alimentazione esprime un ruolo particolarmente pregnante nella genesi tumorale.
Anche se non siamo ancora in grado di stilare una vera e propria dieta anticancro possiamo individuare una serie di alimenti ricchi di proprietà benefiche così come alimenti da evitare.
Sarebbe saggio seguire le indicazioni della dieta mediterranea. Pertanto, può rivelarsi utile l’uso della piramide alimentare, un grafico stilato nel 1992 dal Dipartimento Statunitense dell’Agricoltura (USDA) e concepita per invitare la popolazione e seguire i consigli in essa contenuti.
Si parte dal presupposto che le maggiori quantità di cibo da consumare sono quelle indicate nella base della piramide, mentre quelle poste sul vertice vanno consumate con moderazione e raramente.
In generale, quindi, una buona regola è quella di consumare poca carne, soprattutto se rossa, mantenere un peso corporeo regolare, fare un’attività fisica quotidiana e bere molta acqua.
Latticini, formaggi, pesce ed uova dovranno essere alternati tra loro nell’arco della settimana.
Ai cibi grassi e dolci vanno preferiti gli alimenti ricchi di fibre che, migliorando il transito intestinale, riducono il rischio di cancro al colon, la frutta e la verdura (soprattutto pomodori, broccoli, aglio, cipolla), i cereali (grano, riso, mais, orzo, farro e frumento) e i legumi.
Non dimentichiamo poi di utilizzare l’olio di oliva che va consumato quotidianamente nella misura di 3/4 cucchiai al giorno a crudo.
E’ particolarmente utile ricordare che i cibi vanno preferibilmente consumati crudi e che tra i modi di cottura elimineremo quello della carne alla brace (che sprigiona sostanze cancerogene) e le fritture.
Prof. Antonio Giordano