Il decimo Congresso Internazionale sul Cancro Gastrico ha avuto lo scopo di considerare i molteplici aspetti relativi alle cause, lo sviluppo e la cura del tumore dello stomaco, che rappresenta una delle principali cause di morte per cancro. Gli argomenti trattati hanno considerato sia il punto di vista clinico e diagnostico, che gli aspetti biomolecolari, permettendo una visione completa della patologia in esame. L’evento è stato patrocinato, tra gli altri, dall’IGCA (International Gastric Cancer Association) e dal GIRCG (Gruppo Italiano Ricerca sul cancro Gastrico). Tra i nomi di spicco dei partecipanti al congresso, invitati sia in qualità di speakers, che di moderatori, vi sono stati il professor Franco Roviello, dell’Università di Siena, il professor Parry Guilford dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), le professoresse Carneiro e Seruca, entrambe dell’Università di Porto (Portogallo) e il professor Antonio Giordano dell’ Università Temple (Stati Uniti). Quest’ultimo, in collaborazione con lo Sbarro Health Research Organization (SHRO) di Philadelphia, l’Università di Siena, la Human Health Foundation e l’Istituto Pascale di Napoli, ha ampliato da alcuni anni il suo campo d’indagine al cancro gastrico, come dimostra la recente pubblicazione su World Journal of Clinical Oncology, insieme alla dottoressa Letizia Cito, del Centro Ricerche Oncologiche di Mercogliano (CROM), in cui fa il punto della situazione sulla prevenzione del tumore dello stomaco. Inoltre, il professor Giordano ha iniziato un progetto focalizzato sull’azione inibitoria del pomodoro sulla proliferazione e la migrazione cellulare. Estratti totali di alcune varietà di pomodoro (in particolar modo il Corbarino) hanno dimostrato, in vitro, la capacità di rallentare la duplicazione e contrastare la migrazione di una linea cellulare di cancro gastrico. Ciò crea i presupposti per ulteriori e più approfonditi studi in cui si evidenzi un’azione non solo preventiva, ma anche di contrasto della neoplasia gastrica conclamata, da parte del pomodoro.