Presentazione di uno studio a cura di I-Think
Qual è la diffusione della sigaretta elettronica in Italia e nel mondo? A che punto è arrivata la ricerca scientifica sui rischi per la salute? E quali strade normative stanno seguendo i diversi paesi? Questi alcuni degli interrogativi indagati , dal punto di vista sanitario e legislativo, in una ricerca dal titolo “Tanto vapore per nulla? Il punto sulla sigaretta elettronica”. presentata mercoledì 17 luglio, alle ore 10.30, presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica (Piazza della Minerva, 38), in una tavola rotonda promossa dall’Osservatorio Sanità e Salute che ha coinvolto anche l’Istituto Bruno Leoni che per l’occasione ha presentato uno studio sull’impatto economico e fiscale della sigaretta elettronica.
Obiettivo degli studi e dell’evento quello di stimolare un dibattito su una possibile regolamentazione e fiscalità della e-cig, partendo dall’analisi dei dati e dal confronto tra posizioni e prospettive di diversi interlocutori del mondo sanitario, politico e istituzionale. Si è cercato, quindi, di ragionare su un possibile percorso normativo che regolamenti questo prodotto in maniera bilanciata ed efficace, basandosi sugli eventuali profili di rischio, ma consentendone una diffusione in quanto meno rischiosa rispetto alla sigaretta tradizionale.
La tavola rotonda è stata moderata da Paolo Messa, giornalista e fondatore della rivista Formiche. A presentare la ricerca I-Think il professore Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e del Center for Biotechnology nel College of Science and Technology della Temple University di Philadelphia e Professore ordinario di Anatomia Patologica del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze dell’Università di Siena, mentre a presentare lo studio dell’Istituto Bruno Leoni sarà il vice direttore generale Serena Sileoni.