Esistono numerose versioni del clockdrawingtest a tutto oggi. Tuttavia in medicinagenerale non ha trovato ancora unasua propria collocazione benché la semplicità e la velocità di esecuzione del test— generalmente non c’è un preciso limitetemporale tuttavia il test non comportaun tempo maggiore di uno o due minutilorendano un test di massima praticità appunto adatto ad un setting come quellodel medico di famiglia .E’ inutile misconoscere che uno screeningveloce delle funzioni cognitive possacontribuire ad una valutazione globaledi eventuali indagini e risorse da fornireal paziente stesso migliorando la sceltadelle stesse indagini risultando più miratee contemporaneamente riducendo speseimmotivate. La forza e la debolezza delclock-drawing test consiste nella funzioneesecutiva . Royall (1) sostiene infatti che“le funzioni di controllo che indirizzanoun comportamento rivolto ad uno scopodi fronte a nuovi e irrilevanti o ambiguistimoli ambientali”sia simile ai problemiche si affrontano solo con capacità indipendentidi vivere.Si può dunque affermare che un orologiocompletamente normale suggerisca che unnumero elevato di funzioni siano intatte econsente di immaginare che il paziente inesame sia in grado di condurre la propriaesistenza senza particolari problemi. Percontro un orologio grossolanamente anormalediventa un indicatore importante diproblemi potenziali che potranno diventaredifficilmente gestibili in futuro. Shulman(2) suggerisce che l’uso continuativonel tempo del disegno dell’orologio possaessere usato non solo come strumento didiagnosi di base di una presunta demenzama anche come metodica semplice per verificarel’evoluzione del grado di demenzache si sta seguendo.Quale migliore strumento in MedicinaGenerale per diagnosticare in fase precoceuna situazione di demenza e seguirne laevoluzione della stessa patologia ?doctormag / p 11Voci bibliografiche:1-Royall ,D.R. : Commentsof the executive control ofclock-drawing . Journal of theAmerican Geriatric Society,44:218-219 -19962-Shulman ,K.I. :Clock-drawing : Is it the idealcognitive screening test? InternationalJournal of GeriatricPsychiatry. 15:548-561 – 2000
F. Zizzo
Responsabile nazionale della area psichiatrica per la società scientifica S.N.A.M.I.D.