Con il termine carbossiterapia si intende la somministrazione sottocutanea di un gas: l’anidride carbonica. La carbossiterapia trova applicazioni in diversi campi: vascolare, medico-estetico, dermatologico e chirurgo-plastico. Recente è l´applicazione di tale terapia contro l´invecchiamento cutaneo e per migliorare l´elasticità dei tessuti. Che cos´è l´anidride carbonica? CO2 è un gas inodore, incolore e rappresenta con l´acqua il prodotto finale del metabolismo degli esseri viventi; diffonde rapidamente nel circolo dove è trasportata sotto forma di ione bicarbonato, in parte combinata chimicamente con l´emoglobina e le proteine plasmatiche e in parte in soluzione. Qual è l´azione del gas iniettato sottocute? AZIONE SULLA CIRCOLAZIONE: il gas determina una vasodilatazione diretta, l´aumento della velocità del flusso sanguigno e l´apertura dei capillari “schiacciati” dai liquidi di ritenzione e da cellule grasse dilatate. Il sangue scorre più veloce, i tessuti sono più ossigenati, le scorie vengono più facilmente smaltite e i gonfiori, ad esempio delle gambe, si risolvono. AZIONE SUL GRASSO: gli effetti del gas sul tessuto adiposo sono un effetto lipolitico diretto (si tratta di vere e proprie “rotture del grasso”!) legato all´azione meccanica del flusso del gas e un effetto lipolitico indiretto legato alla capacità del gas di aumentare la disponibilità di ossigeno ai tessuti e quindi determinare una RIATTIVAZIONE DEL METABOLISMO CELLULARE (si riattivano gli enzimi in grado di sciogliere i grassi).AZIONE SULLA CUTE: migliora in generale l’aspetto della pelle che risulta più tonica, più compatta , più luminosa; ciò è dovuto all’aumento del flusso sanguigno, all’ossigenazione dei tessuti e all’azione sul fibroblasto, la cellula in grado di produrre acido ialuronico e collagene e fibre elastiche (analizzando una cute trattata al microscopio si è osservato un ispessimento di uno strato cutaneo, il derma, determinato dall’aumento delle fibre elastiche e collagene).NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE: l’anidride carbonica è atossica, batteriologicamente pura e non provoca embolia. Non esistono effetti collaterali se non qualche piccolo livido creato dal microago. E’ controindicata in gravidanza, in caso di infarto acuto e di gravi malattie renali e polmonari. Come si svolge una seduta di carbossiterapia? La somministrazione del gas viene effettuata con un´apparecchiatura, certificata per carbossiterapia, che permette di erogare il gas in modo controllato, attraverso micropunture superficiali. Una seduta dura all´incirca 15 minuti. Il numero delle sedute e la scelta della sede di applicazione variano in base alla patologia da trattare (da 6 a 10 sedute per un primo ciclo). Ecco alcune applicazioni della carbossiterapia: CELLULITE (Panniculopatia edematofibrosclerotica, PEFS): nella cosiddetta “cellulite” o meglio sindrome cellulitica  la causa più importante è l´alterazione del microcircolo (microangiopatia da stasi) seguita dalle alterazioni del tessuto adiposo stesso (aggregazione adipocitaria e fibrosi). La carbossiterapia inverte questo processo: il sangue scorre più velocemente, i tessuti sono più ossigenati, le scorie vengono smaltite e così irregolarità cutanee ed edemi si risolvono. ADIPOSITA´ LOCALIZZATE su addome, sui fianchi, cosce e ginocchia: il gas riesce a rompere le membrane degli adipociti (le cellule che costituiscono l’adipe) e a ridurre così i volumi di pancia, fianchi, glutei. RILASSAMENTI CUTANEI, RUGHE,SMAGLIATURE, CICATRICI: 1.”Ringiovanimento” cutaneo di collo e decolleté: migliora l´idratazione della cute e il tono cutaneo. 2. Trattamento delle rughe del volto: l’iperossigenazione dei tessuti determina una riattivazione metabolica in tutti gli strati della pelle e coinvolge anche il fibroblasto, la cellula responsabile della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico: pertanto tale trattamento rappresenta un vero e proprio trattamento biostimolante inducendo il fibroblasto a produrre le molecole della giovinezza. 3. Rilassamenti cutanei di addome (post-gravidico), di braccia e cosce (post-dimagrimento). 4. Trattamento di smagliature e cicatrici chirurgiche: la carbossiterapia rende le smagliature e cicatrici meno evidenti. 5. La carbossiterapia è propedeutica per l´intervento chirurgico di LIPOASPIRAZIONE e ADDOMINOPLASTICA: migliora il risultato dell´intervento e abbrevia i tempi di recupero post-operatori.
Matteo Basso
Specialista in Dermatologia e Venereologia, Master di I° e II° livello in Dermatologia Plastica e Medicina Estetica – Genova e Roma