Dopo varie riflessioni abbiamo deciso di dare ai nostri lettori una breve introduzione ad un argomento molto importante e serio , di cui non si parla mai abbastanza: “IL PRIMO SOCCORSO”
Per fare questo abbiamo ritenuto opportuno scrivere una serie di 22 mini articoli riguardanti le casistiche più comuni che si possono incontrare in una situazione di Primo Soccorso.
Il “PRIMO SOCCORSO” è l’aiuto che si dà ad una persona che ha avuto un incidente o un malore in attesa dell’intervento di un Medico o di un Personale qualificato.
CHE COSA BISOGNA SEMPRE FARE :
1. Allontanare la folla (Spazio libero intorno all’Infortunato)
2. Esame dell’Infortunato (constatare rapidamente se si tratta di asfissia,emorragia,perdita dei sensi o di altro)
3. Allarme o Chiamata Tel. 112
4. Praticare i gesti di urgenza (respirazione artificiale , arresto di emorragie , posizione laterale di Sicurezza ecc.. )
5. Assicurare il trasporto dell’infortunato 8completamento dell’assistenza medico o ospedale)
ESAME DELL’INFORTUNATO:
Stabilire per prima cosa se è Cosciente o Incosciente:
– COSCIENTE: Risponde alle domande o alla stretta di mano
– INCOSCIENTE:Non risponde alle domande e la sua mano resta inerte.
Se è INCOSCIENTE stabilire se :
1. RESPIRA: In questo caso l’Infortunato solleva ritmicamente il Torace , ha un colore normale della pelle, delle labbra e delle unghie, appanna col fiato una superficie lucida. Il Cuore batte.
2. NON RESPIRA: Il Torace non si solleva; labbra ,pelle unghie sono cianotiche, non appanna col fiato una superficie lucida. Il Cuore può battere ancora.
GRAVI ERRORI:
1. METTERE UN INCOSCIENTE SEDUTO: la testa gli cadrebbe in avanti e non respirerebbe più.
2. LASCIARE UN INCOSCIENTE SUPINO: la lingua cadrebbe indietro occludendo le vie respiratorie.
3. DARE DA BERE AD UN INCOSCIENTE: non controllando la deglutizione, soffocherebbe.
Alessandro Franco Tecnico Nazionale ed Educatore Alimentare CSEN-CONI