Giovedì 12 marzo, in occasione del decimo anniversario del World Kidney Day, la Giornata Mondiale del Rene, evento organizzato dalla International Society of Nephrology (ISN) e dalla International Federation of Kidney Foundations (IFKF) per sensibilizzare la popolazione ad una maggiore cura della salute renale, l’Associazione Nazionale dei Dietisti (ANDID) sostiene l’iniziativa affiancando alle equipe multi professionali impegnate sul territorio in attività di prevenzione e promozione della salute renale, la competenza dei dietisti nel campo della corretta alimentazione e della nutrizione.
Nell’ambito dell’Associazione Nazionale Dietisti, già da un decennio è stato costituito un gruppo di lavoro dedicato alla salute del rene, impegnato nella ricerca e nella definizione di percorsi nutrizionali in grado di prevenire e curare le malattie renali. L’Associazione realizza, infatti, attività di formazione ed aggiornamento dei dietisti che si occupano di malattie renali, organizzando corsi su tutto il territorio nazionale.
È, inoltre, opinione condivisa nel mondo scientifico che una sana alimentazione ed una corretta idratazione sono fondamentali per le persone che soffrono di malattie renali.
“Tradizionalmente si suggerisce di bere 1,5-2 litri di acqua al giorno per aiutare i reni a eliminare il sodio, l’urea e le tossine dal corpo. Secondo alcuni ricercatori Australiani e Canadesi, consumare una buona quantità di liquidi si traduce in un <rischio significativamente più basso>di sviluppare la malattia. Nella comunità Modenese dei Dietisti, il 10° anniversario della Giornata Mondiale del Rene si festeggia bevendo insieme un bicchiere d’acqua, per sottolineare simbolicamente l’impegno di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di cura delle persone con malattie renali”, sottolinea Anna Laura Fantuzzi, coordinatore del gruppo renale ANDID.
Le problematiche di salute renale sono in crescita in tutto il mondo, a livello mondiale, infatti, il 10% della popolazione presenta segni di danni renali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e altre Organizzazioni hanno riconosciuto che la malattia renale cronica è un problema di salute pubblica globale, poiché l’incidenza aumenterà del 17% nella prossima decade.
“Mangiare in modo salutare e controllare il proprio peso può aiutare a prevenire il diabete, le malattie cardiache e altre condizioni associate alla malattia renale cronica. È importante anche ridurre l’apporto di sale scegliendo alimenti freschi, preparandoli in casa e limitando l’aggiunta di sale: non più di 5-6 grammi al giorno, circa 1 cucchiaino da caffè! Quando la malattia renale si è instaurata, per ritardarne la progressione, è raccomandata una dieta con un contenuto controllato di proteine. Per questo motivo la sezione Umbra dell’ANDID ha organizzato un corso di cucina ipoproteica per imparare a preparare piatti sfiziosi e appetibili. Perché stare a dieta non deve significare sacrificare il gusto”, sottolinea Franca Pasticci, Dietista presso la Nefrologia della USL Umbria1.
Durante la World Kidney Day, professionisti sanitari, cittadini, pazienti e rappresentanti istituzionali sono stati invitati dalle Associazioni che promuovo l’iniziativa a brindare al proprio rene e ad offrire un bicchiere di acqua ai loro familiari, amici e colleghi. Si tratta di un gesto simbolico che può aiutare ad accrescere la consapevolezza dei rischi, dei pericoli e del peso della malattia renale, rendendo le persone più consapevoli delle loro scelte rispetto agli stili di vita. Per testimoniare la propria adesione all’iniziativa è possibile inviare video, foto e messaggi usando gli hashtag #glassofwater oppure #isupportwkd.
“Condividere un bicchiere di acqua è un buon modo per ricordarci che i reni sono organi vitali; che ci si deve prendere cura di essi ovunque si viva anche se non si è a rischio. L’adozione di misure salutari aiuta a diminuire i rischi; la diagnosi precoce e il corretto trattamento possono ridurre o prevenire la progressione della malattia renale”, evidenzia Philip Li, co-Chair del Comitato direttivo della WKD. Per maggiori informazioni: www.worldkidneyday.org
L’ANDID, unica associazione rappresentativa della professione del dietista in Italia (DM 19.06.2006), tutela gli interessi dei dietisti e promuove la qualità della formazione di base e post base e fa parte delle federazioni europea (EFAD) ed internazionale (ICDA) delle associazioni di Dietisti.