Scuola di Medicina e Chirurgia ed Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II promuovono l’evento culturale per imparare a coniugare i due approcci
Lunedì 9 novembre, dalle 15.00 alle 18.00, nell’Aula Magna di Biotecnologie (Via Tommaso De Amicis, 95) è in programma l’incontro Medicina Basata sulle Evidenze e Medicina Narrativa: un’integrazione necessaria, organizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e dalla Scuola di Medicina e Chirurgia. “La medicina basata sulle evidenze costituisce il sistema culturale di riferimento del XXI secolo. Si tratta di un approccio rigoroso, <numerico>, altamente riproducibile, basato su prove convincenti ed efficaci, ma spesso privo di attenzione per gli aspetti individuali ed emotivi legati alla malattia. La medicina narrativa nasce, invece, dall’esigenza di valorizzare i rapporti umani e professionali, creando una relazione empatica tra curante e paziente”, sottolinea Alfredo Guarino, promotore dell’evento, direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università Federico II e responsabile della UOC di Malattie infettive e pediatriche del DAI di Pediatria dell’Azienda. Promuovere l’integrazione dei due approcci, per rendere efficace il percorso di cura, è l’obiettivo dell’evento culturale e formativo. Dopo i saluti del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Luigi Califano e del Commissario Straordinario dell’AOU, Giovanni Persico, introduce il tema Umberto Giani, professore ordinario di statistica della Federico II. Intervengono: Sandro Spinsanti, fondatore e direttore dell’Istituto Giano, con una relazione sulla medicina narrativa e Salvatore Panico, responsabile della UOS di Epidemiologia clinica e medicina predittiva del DAI di Medicina Clinica dell’Azienda, con un approfondimento sul tema della Medicina Basata sulle Evidenza. “In particolare in pediatria, in cui il rapporto tra medico e paziente coinvolge anche la famiglia, è necessario che siano sviluppati modelli fortemente integrati, sia per quanto riguarda le evidenze, sia per gli aspetti legati all’interazione tra pediatra e bambino”, aggiunge il professore Guarino, che chiude i lavori della giornata. La partecipazione al seminario è gratuita ed aperta a tutti. La registrazione è obbligatoria e dà diritto all’attestato di partecipazione.