Scuola di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Sanità Pubblica e Policlinico Federico II promuovono il seminario
Sanità Italia-USA: Joseph Polimeni e Joseph Restuccia si confrontano
Il Commissario ad Acta della Sanità della Regione Campania e il docente della Boston University discutono dei processi di cambiamento nel sistema sanitario italiano e statunitense
Venerdì 27 Maggio 2016 ore 16.00-18.00 Aula Magna Scienze Biotecnologiche- Piano Terra (via Tommaso de Amicis,95 Napoli)
Quali i processi di cambiamento intervenuti nel sistema sanitario statunitense e nel modello italiano? Quali le caratteristiche dell’organizzazione ospedaliera centrata sul paziente nel nostro Servizio Sanitario Nazionale? Si discute di governo clinico come strumento per coniugare il miglioramento qualitativo dei servizi offerti con risultati gestionali economicamente sostenibili, in contesti sanitari ad alta complessità, durante il seminario “Strategie di miglioramento della qualità: esperienze a confronto tra Italia e Stati Uniti”, in programma venerdì 27 maggio dalle ore 16.00 alle 18.00 presso l’Aula Magna di Biotecnologie (Via Tommaso de Amicis, 95- piano terra). Joseph Polimeni, Commissario ad Acta della Sanità della Regione Campania e Joseph Restuccia, docente presso la Boston University School of Management si confrontano sui processi di cambiamento intervenuti nel sistema sanitario italiano e statunitense analizzando le numerose istanze emergenti che caratterizzano il panorama sanitario attuale: innovazione tecnologica, necessità di costruire strategie di rete, aspettative di umanizzazione e qualità, che devono coniugarsi con i vincoli economici.
Introducono: Luigi Califano, Presidente delle Scuola di Medicina e Chirurgia e Vincenzo Viggiani, Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Moderano il dibattito: Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica e della Scuola di Formazione in Management Sanitario e Bruno Amato, Professore di Chirurgia Generale dell’Ateneo federiciano. Durante l’incontro è prevista la traduzione simultanea e una sessione dedicata al dibattito e al confronto.