L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II ospita la delegazione cinese dell’Health Inspection Institute della provincia di Zhejiang per un approfondimento sull’epidemiologia e la gestione del rischio clinico
Napoli, 26 novembre 2012 – La delegazione cinese dell’Health Inspection Institute della provincia di Zhejiang ha visitato oggi l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, per conoscere modalità organizzative e gestionali della più grande ed articolata azienda ospedaliera campana. Tra gli argomenti trattati, la previsione dei rischi ed i meccanismi di controllo degli organi di supervisione in merito a prelievi di sangue, trattamento dei rifiuti ospedalieri e diffusione delle infezioni negli ospedali. Un focus è stato, inoltre, dedicato alle modalità di raccolta dei dati sullo stato di diffusione delle malattie infettive e sui sistemi di verifica e reporting. Inoltre, la delegazione ha chiesto chiarimenti sui processi di informatizzazione e di comunicazione mediatica riguardo ai dati relativi ai procedimenti di ricerca, diagnosi e trattamento in campo epidemiologico ed all’igiene e alle infezioni negli ospedali.
“L’incontro con la delegazione cinese– sottolinea Giovanni Persico, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II- è stato interessante e proficuo, in una prospettiva di integrazione delle conoscenze che è importante promuovere. Nell’Azienda che rappresento convivono inscindibilmente assistenza, didattica e ricerca; i contatti internazionali sono, pertanto, preziosi per i nostri professionisti”.
I cinque membri della delegazione hanno incontrato Maria Triassi, direttore del Dipartimento Assistenziale di Igiene Ospedaliera, Medicina del Lavoro e di Comunità, Giuseppe Portella, responsabile del settore di Diagnostica molecolare delle malattie indotte da retrovirus, Pietro Formisano, dirigente medico presso il Dipartimento di Patologia Clinica, Maria Rosaria Catania, microbiologa ed Ivan Gentile, ricercatore presso il Dipartimento di Malattie infettive e medicina legale dell’AOU.