La chirurgia estetica si è evoluta negli anni arrivando oggi ad essere una chirurgia molto “soft” in cui i buoni risultati sono dati dal fatto che non si deve vedere il passaggio della mano del chirurgo. Per cui:
– Rinoplastiche senza naso scavato e pinzato
– Seni naturali
– Lifting del viso dove si vede il ringiovanimento del volto ma non la mano del chirurgo.
A questo risultato ci si arriva tramite una lunga esperienza e continui aggiornamenti, sapendo interpretare bene quelli che sono i desideri dei pazienti e, quindi, spiegare chiaramente loro quello che chirurgicamente si può ottenere e quello che invece non si potrà mai ottenere. Altro punto da sottolineare è che in questa tipologia d’interventi non essendoci una necessità assoluta dello stesso bisogna puntare su strutture che diano la garanzia assoluta di non incorrere in incidenti mortali. Per questo motivo ci sono sul mercato differenti prezzi riguardanti i vari interventi e quando si pensa di risparmiare si corre più pericolo. E’ quindi importante la validità della struttura in cui si opera e la preparazione del chirurgo. Un luminare di questo campo è il dottor Nicola Catania che ha alle spalle 38 anni di carriera maturata in tutti i migliori centri europei, americani e sudamericani in quanto in questo tipo di specialità non esiste nessuna scuola in Italia e quindi per diventare dei maestri bisogna andare a vedere come operano i migliori specialisti del mondo.
La lipoaspirazione è l’unica vera novità dal 1974 fino a oggi. Oggi la lipoaspirazione dà dei risultati molto belli e definitivi con la tecnica della lipoaspirazione tridimensionale, vale a dire una tecnica in cui il corpo dei pazienti viene trattato in modo globale e non a zone come si faceva in precedenza. Per questo motivo, asportando il tessuto adiposo, siccome questo non si riproduce più, il risultato è definitivo per cui la forma che si ottiene rimarrà tale e quale per tutta la vita. In genere possiamo dire in tutti gli interventi di chirurgia estetica quello che è cambiato molto è il criterio del chirurgo che è diventato sempre meno invasivo anche perché i pazienti, al giorno d’oggi, vogliono fare gli interventi e vogliono subito rientrare nella propria vita sociale. Per ciò, per quanto riguarda il lifting del viso, si fanno delle cicatrici molto corte, si possono applicare in contemporanea sia dei trapianti di grasso lipofilling e sia applicazione fili sottocutanei per trazionare i tessuti. Per quanto riguarda il viso ci sono metodi non invasivi tipo la tossina botulinica e i derma filler a base di acido hyaluronico
Per quanto riguarda il dolore degli interventi, non sono molto dolorosi sia per le tecniche microinvasive e sia perché il paziente è determinato a fare l’intervento. Naturalmente occorre sempre, per qualsiasi tipo d’intervento, la degenza di una notte in clinica proprio per il discorso sicurezza detto in precedenza.
Per quanto riguarda la fase post operatoria è importante che i pazienti seguano le terapie prescritte e che facciano tutte le visite di controllo stabilite e quindi seguano attentamente le istruzioni del chirurgo. Ecco perché bisogna farsi operare da un chirurgo che sia facilmente reperibile e disponibile».
Per quanto riguarda il mio tipo di clientela, uno degli interventi più richiesti è la mastoplastica sia additiva con inserimento di protesi, sia riduttiva e sia sollevamento del seno (mastopexi). Per quanto riguarda la mastoplastica additiva negli ultimi 15 anni ci sono sempre più ragazze con un fisico un po’ androide: magre, slanciate, con il seno molto molto piccolo. Con l’avvento di donne immigrate, la maggior parte delle quali presenta dei seni molto piccoli, la richiesta di inserimento di protesi è aumentata
considerevolmente. Per quanto riguarda la mastoplastica riduttiva consiste nell’asportazione di tessuto mammario in eccesso e rimodellamento della stessa con asportazione anche della cute che rimane in eccesso. Naturalmente in questa tipologia d’intervento rimangono delle cicatrici. La mastopexi, invece, consiste nel rimodellamento della ghiandola mammaria ricreando il polo superiore e nell’eliminazione di tutta la cute in eccesso. Anche per questo tipo d’intervento rimangono delle cicatrici. Altro intervento molto richiesto è la rinoplastica, anche perché la piramide nasale è ben visibile e quindi dove esistono dei
difetti, questi danno insicurezza al soggetto e naturalmente la richiesta è di correzione dei difetti ma senza far trasparire la mano del chirurgo. Molti pazienti chiedono poi di essere sottoposti a otoplastica. L’età de richiedenti parte dai sei anni in avanti. Nell’età scolare i bambini e soprattutto le bambine vengono derisi dai loro compagni per tale deformità detta “orecchie a sventola” e quindi sono maggiormente motivati a effettuare questo tipo d’intervento. Infine per quanti richiedono un ringiovanimento del volto in cui non ci siano gli estremi per effettuare un vero lifting, il punto di partenza potrebbe essere una blefaroplastica che
consiste nel eliminare la pelle in eccesso sulle palpebre, le borse adipose ed, eventualmente, fare anche una orientalizzazione dello sguardo. A questa si possono aggiungere trattamenti con tossina botulinica e dermo filler. Attualmente ci sono molti studi in corso sul lipofilling (trapianto di grasso autologo) in quanto si è visto che si può sfruttare la qualità delle cellule staminali contenute nell’adipe per rinnovare i tessuti. Quindi questo metodo può essere applicato per ricostruzione mammaria post-interventi di mastectomie per neoplasie mammarie, come complementare nell’aumento del seno con le protesi, per migliorare la
situazione di brutte cicatrici sia recenti sia di vecchia data, per aumentare il volume dove manca (per esempio nei polpacci, nei visi molto scavati o in qualsiasi altro posto dove è richiesto un aumento volumetrico).
Esistono altri metodi che sono sia primari, sia associati alla chirurgia come i laser di ogni tipo, le nuove macchine a ultrasuoni che hanno un’azione di cavitazione sul tessuto adiposo e si possono eseguire sia prima dell’intervento, sia dopo e sia anche in alternativa all’intervento stesso. Inoltre esiste la radio frequenza in cui sfruttando l’energia termica si fa una stimolazione del collagene: questa operazione si
traduce in un miglioramento di tutta la superficie cutanea per cui meno rughe e cute più elastica.
Dott.re Nicola Catania
Specialista in Ostetricia e Ginecologia Chirurgia Estetica