La legge 104/92 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate), tra i vari benefici prevede, previo riconoscimento dello status di handicap grave, la possibilità , da parte del dipendente, di fruire di un permesso retribuito pari a 2 ore giornaliere o 3 giorni al mese, utilizzabili anche in forma frazionata. Il requisito fondamentale, che la legge prevede per il riconoscimento di tale status, è rappresentato dalla riduzione dell’autonomia personale, correlata all’età , tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione. Tra le patologie che non beneficerebbero di tale riconoscimento potrebbe essere inclusa la sclerosi multipla, se non nella sua fase avanzata, dal momento che moltissimi pazienti, affetti da questa patologia, apparentemente non presentano particolari difficoltà nella vita di relazione. In realtà , una lettura critica della legge, che cerchi di individuare il reale spirito della stessa, permette di includere la sclerosi multipla tra le patologie che possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge 104/92, anche, e soprattutto nelle fasi iniziali, permettendo una migliore gestione della malattia, con conseguente rallentamento dell’evoluzione della stessa.
Carlo Boscardini
Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Specialista in Psichiatria Forense, Dottore in Giurisprudenza