Si tratta di una dermatosi di natura benigna che colpisce pazienti prevalentemente di età adultae di sesso femminile in percentuale di 2 a 1 rispetto al sesso maschile.Le cause sono principalmente legate ad anomalie della vascolarizzazione del volto ed allaattività di un parassita saprofita dei follicoli pilosebacei del viso, il Dermodex Folliculorum.I quadri clinici sono molteplici e possono variare con il passare del tempo mostrando delle fasi successive.La prima fase è quella dell’ eritema improvviso sul viso, o vampata improvvisa,localizzato alleguance e sulla fronte, accompagnato da sensazione di calore e bruciore.Questo fenomeno si manifesta con frequenza passando da un ambiente freddo, esterno, ad unocaldo nel periodo invernale, oppure dopo assunzione di cibi o bevande calde, e sembra dovuto a rallentato deflusso venoso nella rete venosa superficiale del volto. Nella seconda fase l’arrossamento del viso tende a diventare permanente, di un colore più violaceo, e compaiono teleangectasie e talvolta edema. La localizzazione è sempre alle guance,naso, fronte, risparmiando le zone perioculari e periorali. Il fenomeno è verosimilmente dovuto a dilatazione costante dei piccoli vasi del derma. Il fenomeno della Couperose consiste nella presenza di molte teleangectasie, o capillari visibili, e tendenti a formare un reticolo prevalentemente sulle guance e sul naso. L’esposizione frequente al sole ed al vento, oltre che al freddo, è probabilmente un fattore causale e peggiorativo della Couperose. In seguito può comparire una terza fase, detta papulo-pustolosa,con quadro clinico che presenta papule di colore rosso più o meno accentuato , del diametro di qualche millimetro, 4 o 5, e pustole senza comedoni né cisti comedoniche,tipiche delle forme di acne volgare. Quest’ultimo va considerato l’aspetto clinico più caratterizzante della Rosacea. La localizzazione è sempre nelle solite zone già menzionate delviso, e consente spesso la diagnosi differenziale rispetto ad altre dermatosi che presentano aspetti somiglianti. La causa di questi fenomeni può essere attribuita ai parassiti presenti nei follicoli sebacei del volto e che penetrano nel derma dove creano infiltrati infiammatori e granulomi nodulari. L’ultimo quadro clinico da considerare è quello delle iperplasie delle ghiandole sebacee del naso che ne provocano un aumento anche mostruoso delle parti molli, il cosidetto Rinofima nelle sue varie forme, quella fibrosa, quella eritematosa violacea e quella lobulata multipla con aspetto pseudo tumorale. Fortunatamente questo quadro clinico è piuttosto raro e non è da considerarsi come evoluzione obbligata della Rosacea. Lo specialista Dermatologo dispone attualmente di varie opzioni terapeutiche per trattare questa dermatosi,a partire da quella più efficace che consiste nell’applicazione topica di creme a base di Metronidazolo per periodi di almeno 4-6 settimane. Nelle forme iniziali o come primo approccio si può ricorrere anche agli steroidi topici,ma in dosi moderate e per brevi periodi, al fine di ridurre più velocemente il disagio al paziente, Le teleangectasie multiple della Couperose possono essere trattate con buoni risultati estetici mediante i laser ad impiego vascolare , indicati selettivamente per questo tipo di inestetismi. Sempre necessaria è la foto protezione, per proteggere la cute e per ottimizzare la terapia.
Guido Lavagnino
Dermatologo e Dermochirurgo