Materiali e Metodi
I pazienti afferenti al nostro studio di Allergologia Clinica sono oggetto della raccolta della storia personale relativa ai disturbi lamentati. L’anamnesi è integrata da un Prick-test personalizzato; la scelta degli allergeni da testare è condotta in base all’andamento della sintomatologia riferita.
I soggetti con un Prick test negativo, in presenza di una sintomatologia ostruttiva nasale, sono sottoposti al prelievo per Citologia Nasale ed esame microscopico del rinocitogramma (microscopio Optech, fotocamera Nikon coolpix 4500) previa colorazione panottica di Pappenheim (MGG) ed osservazione a diversi ingrandimenti (100x, 200x, 1000x), secondo la metodologia di Gelardi .1
I soggetti con cutipositività verso allergeni la cui biologia non è correlabile alla anamnesi, come ad esempio i pazienti che presentino cuti-positività per pollini a cadenza stagionale primaverile in presenza di sintomatologia invernale, sono anche trattati previo esame citologico nasale. Sussidiariamente, il paziente può essere sottoposto ad indagini collaterali (spirometria, test di bronco dilatazione farmacologica, visita o.r.l., rinomanometria, check emato-chimico) 4
Risultati
In un gruppo di 10 pazienti sottoposti ad ITS iniettabile per pollini di graminacee in miscela con parietaria e veicolo di tirosina, 9 su 10 dei casi trattati hanno dimostrato e riferito una soddisfacente risposta alla terapia somministrata.
Il paziente M.P, di anni 39, non ha aderito alla ITS somministrata per circa due anni, secondo la metodica codificata, riferendo la persistenza dei seguenti disturbi: ostruzione nasale cronica, starnutazione, rinorrea, anosmia, anche nei periodi extra-stagionali.
Al controllo, il Prick test ha fornito, in accordo con la indicazione per la ITS somministrata, il risultato: Graminacee mix ++++ Parietaria ++– con negatività dei restanti allergeni della serie selezionata di pollini, muffe, acari, animali domestici, latex.
Per questo paziente è stato eseguito l’esame citologico mediante prelievo dell’epitelio nasale secondo il metodo riferito 1.
L’osservazione microscopica ha evidenziato elementi cellulari propri dell’epitelio pseudostratificato della mucosa nasale con segni di sofferenza cellulare (SIS negatività ) e presenza di numerosi granulociti eosinofili, molti dei quali de granulati
Discussione
Il quadro microscopico osservato indica una massiva infiltrazione di granulociti eosinofili nella compagine dell’epitelio pseudostratificato della mucosa nasale. Tale quadro depone, in accordo con la persistenza della sintomatologia e del quadro clinico rinitico, per una sindrome rinitica cronica eosinofila (N.A.R.ES.).
Attualmente, la precedente classificazione delle riniti in forme infettive, allergiche ed “aspecifiche” non soddisfa la necessità di fornire gli orientamenti per il corretto approccio diagnostico e terapeutico dei soggeti sofferenti.
D’altra parte, i lavori di Gelardi e della sua Scuola hanno reso possibile la conoscenza della citologia funzionale della cellula ciliata 3 ed hanno chiarito che, sebbene la N.A.R.E.S. sia la forma più frequentemente in causa quale fattore di cronicizzazione rinitica, e può rappresentare la fase prodromica della malattia di Churg-Strauss 7, esistono almeno quattro entità nosologiche non-allergiche caratterizzate da rinite: oltre alla N.A.R.E.S., la rinite non allergica cronica neutrofila (N.A.R.NE.); la rinite non allergica mastocitaria (N.A.R.MA.); la rinite non allergica eosinofilo-mastocitaria (N.A.R.ES.MA.).
Queste malattie danneggiano a volte in modo severo la funzione respiratoria, incidendo pesantemente sulla qualità di vita del paziente.
Delle quattro forme di rinite cronica cellulo-mediata non allergica, in quella con sintomatologia più severa si evidenziano sia l’infiltrato eosinofilo che quello mastocitario (N.A.R.ES.MA.) 5.
Il meccanismo patogenetico delle riniti cellulo-mediate si basa sulla liberazione di citochine e chemochine in una complessa rete di segnali intercellulari che, nella patogenesi allergica, trova un importante fulcro nel mastocita 8 e nella liberazione di major basic protein (MBP) dagli eosinofili 4
La classificazione delle riniti è stata oggetto di recente revisione 4, anche da parte di un comitato scientifico destinato ad un progetto riguardante le riniti allergiche e la loro correlazione con l’asma bronchiale (progetto A.R.I.A.; 6).
Conclusioni
La esistenza di nuove entità nosologiche quali le riniti croniche non allergiche cellulo-mediate neutrofila, eosinofila, mastocitaria ed eosinofilo-mastocitaria (rispettivamente indicate in acronimo N.A.R.NE., N.A.R.ES., N.A.R.MA e N.A.R.ES.MA.), obbliga il moderno Allergologo ad effettuare l’esame citologico nasale sul paziente rinitico.
Alla luce della attuale Conoscenza medica, tale metodica è divenuta indispensabile non soltanto nei pazienti rinopatici cuti-negativi, per i quali resta necessaria una diagnosi adeguata, ma anche nei soggetti giudicati non-responder alla I.T.S. sebbene correttamente prescritta e somministrata.
L’evenienza di una super-rinite, cioè della sovrapposizione di meccanismi intercellulari, che sottendano una immunoflogosi cellulo-mediata autonoma, alla flogosi allergica allergene-specifica, se tenuta presente, non appare una rara possibilità .
Da questo ultimo punto di vista, l’esame rino-citologico rende giustizia, almeno in parte, al discredito provocato, specialmente in passato, nei confronti del vaccino antiallergico attraverso una valutazione, a volte sommaria e pregiudiziale, basata sulla attribuzione tout court di insuccessi che in passato non erano facilmente comprensibili.
La citologia nasale, restituita alla sua funzione scientifica grazie agli studi di Matteo Gelardi, rappresenta oggi una agile e moderna metodologia diagnostica divenuta esiziale non soltanto per la classificazione della patologia infiammatoria nasale ma soprattutto per il suo corretto management.
Bibliografia
1. Gelardi M., Atlante di Citologia Nasale, Centro Scientifico Editore, Torino, 2004
2. www.aicna.it
3. Gelardi M. et al. Nasal cytology: description of a hyperchromatic supranuclear stria as a possible marker for the anatomical and functional integrity of the ciliated cell. American journal of Rhinology, Vol. 17, N° 5, 263-268, 2003
4. Sansone L., Gelardi M. Progetto Naresma, corso di formazione a distanza promosso dall’A.I.C.NA., videoconferenza del 28 ottobre 2009 — Foggia
5. Gelardi M. e coll. Non Allergic Rhinitis with Eosinophils and Mast cells (NARESMA) constitutes a new severe nasal disorder. I.J.I.PH., 2008
6. Progetto A.R.I.A. Allergic rhinitis and its impact on asthma, versione 2009
7. Hellmich B, Ehlers S, Csernok E, Gross WL. Update on the pathogenesis of Churg-Strauss syndrome. Clin Exp Rheumatol., 21(6 Suppl 32):S69-77, 2003
8. Marone et al. Adv. Immunol. 88: 97, 2005
Dr. Luigi Alessandro Sansone
Studio Medico Sansone specializzato in Allergologia — Foggia Italy