Il trattamento delle varici degli arti inferiori con tecnica EVLT è una metodica che riscuote molto successo non solo tra gli operatori ma anche, e forse soprattutto, tra i pazienti.
Da circa tre anni ci siamo anche noi “convertiti” a questa metodica, anche se siamo convinti che le indicazioni e le modalità tecniche vadano ancora perfezionate e condivise dopo un uso cauto e ragionato. Ad ogni modo, durante la nostra esperienza abbiamo messo a punto una tecnica originale per il trattamento laser delle collaterali safeniche ed extrasafeniche.
Abbiamo arruolato, da Novembre 2006 ad oggi, 62 pazienti affetti da dilatazione varicosa di collaterali safeniche ed extrasafeniche nei quali, invece di praticare numerose flebectomie, abbiamo ritenuto più indicato il trattamento laser con incannulamento diretto della vena con catetere 16 G. e successiva introduzione della sonda da 600 µm.
Per far sì che la manovra non fosse “cieca” ma potesse avvenire in maniera mirata, ci siamo avvalsi di una sorgente di luce fredda da noi già sperimentata ( Epiven) oppure di un nuovo sistema costituito da un insieme di led che generano luce bianca .
In tal modo siamo riusciti ad evidenziare la vena da trattare e quindi ad incannularla prima con l’ago e poi con la sonda laser in maniera certa e semplice. Questo ha consentito di ottenere risultati soddisfacenti sotto il profilo dell’efficacia della terapia, poiché la sicurezza della posizione corretta della sonda ci ha dato la possibilità di applicare l’energia laser più idonea senza temere la mancata chiusura della vena per l’incongrua applicazione extravasale. Ma anche sotto il profilo estetico il trattamento si è dimostrato di notevole efficacia, poiché, se da un lato abbiamo evitato di dover praticare numerose incisioni cutanee, dall’altro abbiamo evitato il rischio di lesioni termiche dovute ad incongrua esposizione alla luce laser al di fuori del lume venoso.
Ai controlli successivi nessun paziente ha mostrato segni di ricanalizzazione dei vasi trattati, anche se ovviamente il follow-up è troppo breve per poter esprimere un giudizio definitivo, mentre i risultati estetici sono valutabili appieno ed hanno mostrato di avere un notevole apprezzamento soprattutto nei pazienti di sesso femminile.
Bibliografia
1) Insufficienza venosa cronica ed ulcere flebostatiche: criteri di scelta della terapia chirurgica.
Apperti M.
Acta Vulnologica Vol 4, 1 n.3, 2006
2) La epiillumnazione nel mappaggio e nel trattamento delle varici.
Apperti M.
Relazione al Simposio: Ricerche e novità in flebologia. Congr. Naz. C.I.F. — 2004.
3) Il trattamento della malattia varicosa del paziente anziano in regime di Day Surgery.
Dieci anni di esperienza.
Canonico S, Campitiello F, Santoriello A, Apperti M, De Bellis W, Califano U.
Chir Ital. 2003 Jul-Aug;55(4):555-60. PMID: 12938602
Prof. M. Apperti, L. Goffredi, P.F. Atelli, S. Dimitroulis,
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Anestesiologiche ,Chirurgiche e dell’Emergenza Centro InterUniversitario di Ricerca e Formazione in Flebologia Sezione di Flebologia e Studio della Riparazione Tessutale